Ricorda particolarmente il periodo che va dal 1950 al 1952, dove ha maggiormente svolto la sua attività agonistica in seno alla SAG.Ha avuto l’onore di disputare il suo primo campionato ticinese nel nuovo stadio di Cornaredo a Lugano
(inaugurato con la partita Svizzera-Italia) nei 1000 m, vincendo la seconda batteria, con un vantaggio notevole sugli avversari, per cui aveva anche rallentato in vista del traguardo, per riprendere fiato e dare poi tutto nella finalissima.Purtroppo quest’ultima non venne disputata e si tenne conto dei migliori tempi delle varie batterie, con grande rincrescimento di Armando che, dando il tutto nella sua batteria, avrebbe potuto fregiarsi del titolo di campione ticinese.In quello stesso giorno disputò i 100 m, vincendo ancora nella sua batteria e classificandosi poi quarto nella finale. Qui ricorda con particolare ironia che uno sconosciuto gli aveva prestato le scarpette chiodate per la finale (non le aveva mai calzate ne provate) ed aveva effettuato la partenza in piedi anziché ai blocchi come avevano fatto tutti gli altri atleti.Ha pure vinto una corsa campestre a Claro, ricevendo come premio una “pezza elettrica”...Si ricorda della staffetta di Giubiasco, vincendo la sua tratta, ed avendo quali colleghi di squadra Athos Catelli, Dante Scolari e Marco Pura.Gli atleti della SAG che ricorda ancora con ammirazione, oltre a quelli sopra citati, erano Elmo Bernardasci, Vito Corda, Ettore Rossi e Willy Giottonini.Gli allenamenti si svolgevano presso l’Asilo vecchio, con numerosi giri attorno allo stesso; passando dal Cimitero sino al Ristorante Verzaschesi...Spesse volte si allenava a piedi nudi, perché le scarpette (i famosi “peduli” blu con suola bassa) costavano cari; fr. 5,90 al paio...Nelle varie manifestazioni si spostavano con il treno, non c’era la divisa societaria, ma solo un paio di calzoncini blu, la canottiera bianca ed i famosi “peduli” blu, che venivano messi in quei vecchi sacchi di stoffa con chiusura tramite cordone, ed un asciugamano che veniva usato da più persone.Da notare che il tutto si svolgeva senza fare pranzo e si beveva solo acqua di rubinetto.Il suo approccio alla SAG avvenne tramite la ginnastica scolastica che si svolgeva anche presso il vecchio asilo dal suo maestro Cesare Scattini che lo presentò al grande animatore SAG, Piero Andina.
© saggordola.ch – credits – Ultimo aggiornamento della pagina: 10.02.2014