INTERVISTA A MARIA SOLDATI
10.11.18

 

Maria Soldati monitrice gruppi Over 45 e Mövemas

 

Chi sei?   Raccontaci qualcosa di te.


Mi chiamo Maria, sono mamma di 3 figlie, sono nonna di una bambina di 6 anni. Abito a Gordola da una vita e mi piace stare anche in Valle Verzasca.

Amo il movimento e fare lunghe passeggiate.
Ho iniziato come partecipante frequentando le lezioni di Pietro Pedroni, poi andavo dalla Giovanna Scasceghini e quando lei ha smesso ho continuato frequentando le lezioni dell'Ursula Tami. Poi avendo le figlie piccole ho smesso per un po'.
11anni fa sono diventata monitrice.
Come lo sei diventata?
Grazie all'Alan Matasci, che un giorno in valle mi ha detto che c'era un posto vacante di monitrice. Al primo momento gli ho risposto di no, ma poi ho riflettuto e qualche ora dopo l'ho chiamato e gli ho detto che accettavo la "sfida".
Io facevo già lezioni per gli ospiti di una casa per anziani, ma nella SAG sarebbe stato diverso.
Allora ho frequentato dei corsi e mi sono specializzata, infatti ho il diploma ESA (sport per adulti), che ritengo importante anche per la sicurezza dei partecipanti.
Cosa ti da quest'esperienza?
Mi piace molto, anche se a volte mi sembra di non avere più idee nuove. Vorrei sempre portare delle novità, non mi piace la lezione "copia-incolla"; cambio spesso musica e diversifico le lezioni, utilizzo vari piccoli attrezzi. Vedo che piace ed ho sempre una buona affluenza.
Inoltre voglio ringraziare la Beatrice, che frequenta da tempo le mie lezioni e quando occorre mi sostituisce, è proprio il mio "braccio destro".
Secondo te cosa deve avere una persona per essere una buona monitrice o un buon monitore?
Dev'essere una trascinatrice, deve saper coinvolgere, ma anche scherzare e dare un po' di leggerezza. Perchè si, la parte fisica è importante, ma io penso che i nostri partecipanti vengono anche per incontrarsi, per passare del tempo assieme, per condividere un'esperienza.
 

© saggordola.ch – credits – Ultimo aggiornamento della pagina: 10.02.2014